Stress e omeopatia iniettabile

Stress e omeopatia iniettabile

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L’ omeopatia iniettabile è un metodo per la gestione delle sindrome adattativa a stress,  orientato dalla percezione del paziente oltre che dalle lesioni connesse. L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura indicati per gli obiettivi del trattamento. L’ omeopatia iniettabile appartiene in medicina biologica alle forti stimolazioni, senza per questo perdere la caratteristica elevata tollerabilità. La parola “stress” è intesa nel linguaggio comune come un sinonimo di disagio. Per un medico lo stress invece rappresenta l’adattamento più o meno efficace con il quale un paziente risponde a disagi reali o immaginati. Anche eventi di vita quotidiana possono portare a malattie da stress dovute ad un adattamento subottimale.

Lo snodo essenziale per comprendere i legami singolari tra situazione inducente stress e reazione di adattamento applicata è la personale percezione del paziente. Gli adattamenti allo stress possono coincidere con molte malattie somatiche e psichiche. L’ omeopatia è la prima medicina europea ad aver considerato lo stress percepito dal paziente, come un aspetto rilevante nella diagnosi e nella prescrizione dell’ atto medico. L’ omeopatia è una medicina valida per lenire risposte patologiche allo stress priva di effetti collaterali e apprezzata non solo per questo da molti pazienti. L’ omeopatia è una medicina non convenzionale di origini europee, che da oltre duecento anni impiega rimedi naturali a bassi dosaggi per lenire le conseguenze dello stress e per attivare una risposta regolativa nel malato. Il metodo dell’ omeopatia distingue dunque due qualità nell’atto medico, tra loro complementari. L’ omeopatia può essere impegnata per rimuovere un disturbo somatico espresso dal paziente ed è in tal senso orientata dal sintomo. L’ omeopatia è altresì impegnata a comprendere lo stress percepito e trattarlo come causa dei disturbi concretizzati in un determinato sintomo. Questo secondo livello dell’ omeopatia è l’ aspetto più nobile nel metodo. La omeopatia è la prima metodica in ambito europeo a includere lo stress percepito e i campi emozionali del paziente nell’ area di pertinenza medica. Anche se intenzionalmente ignorato dalla storia della medicina, molto prima di Freud è stato proprio S. Hahnemann a descrivere l’ interazione con lo stress e l’ omeostasi emozionale del malato come un obiettivo per la terapia medica. Implementare l’ omeostasi emozionale e la gestione dello stress nel malato significa incidere nella sua disponibilità ad ammalare. L’ omeostasi o i sistemi di regolazioni complessi della vita biologica sono oggetto di interesse nell’ omeopatia alta e non sintomatica.

Il rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. L’ omeopatia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. L’ omeopatia richiede all’ omeopata una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  agopuntura e omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore.  L’ omeopatia  non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Omeopatia iniettabile  a Roma