Alzheimer e agopuntura omeopatica

Alzheimer e agopuntura omeopatica

alzheimer e agopuntura
alzheimer e agopuntura

L’ agopuntura omeopatica è utile nel trattamento di alcuni disturbi associati per il paziente affetto da Alzheimer, migliorando il decorso. L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrazione di rimedi omeopatici iniettabili su punti di agopuntura indicati per gli obiettivi del trattamento. L’ agopuntura omeopatica appartiene in medicina biologica alle forti stimolazioni, senza per questo perdere la caratteristica elevata tollerabilità. Il morbo di Alzheimer è un termine che riguarda quel processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali.

L’aumento importante del numero di pazienti affetti dal morbo di Alzheimer nella popolazione  di tutto il mondo è accompagnata da una crescita enorme del suo costo economico e sociale. Il decorso dell’ Alzheimer può essere diverso, nei tempi e nelle modalità. La sofferenza inizia generalmente un leggero deficit di diverse funzioni cognitive come memoria, orientamento e capacità verbali. Questa condizione  è però comunque frequente nella popolazione anziana e di per sé non è necessariamente indicativa. L’ Alzheimer si manifesta in seguito al suo esordio come demenza caratterizzata da amnesia progressiva e altri deficit cognitivi maggiormente marcati. Nelle fasi intermedie e avanzate inoltre, possono manifestarsi alterazioni della personalità e del comportamento. Si osservano inoltre difficoltà progressive anche nella cura della persona. Ai deficit cognitivi e comportamentali, nelle fasi più avanzate intervengono complicanze mediche internistiche, a complicare  progressivamente la salute.

LAlzheimer è dovuto a una diffusa distruzione di neuroni, causata principalmente dalla betamiloide, una proteina che, depositandosi tra i neuroni interferisce con il loro corretto funzionamento. Questo deposito proteico determina l’impossibilità per il neurone di trasmettere gli impulsi nervosi con conseguente atrofia progressiva. L’Alzheimer coincide con una diminuzione nel peso e nel volume del cervello, dovuta ad atrofia corticale, visibile anche in un allargamento dei solchi e corrispondente appiattimento delle circonvoluzioni. La medicina convenzionale non esprime una terapia efficace per l’ Alzheimer, ma  si limita alla gestione delle sue complicanze cliniche. Maggiori risultati nella assistenza al malato di Alzheimer sono connessi alla cure parentali,  fondamentale per il decorso clinico.

Sebbene l’ agopuntura  omeopatica non possa considerare la terapia per l’ Alzheimer, essa favorisce il paziente nella sofferenza caratterizzata da dolore fisico o emozionale. I dolori articolari si aggravano nell’Alzheimer perchè il paziente che non riesce a correggere la  sua postura efficacemente. Inoltre si osserva una caratteristica marcatamente psichica del morbo di Alzheimer e una modulazione di quest’aspetto è altrettanto rilevante per il paziente.  L’ agopuntura omeopatica esprime infatti effetti antinfiammatori, analgesici, miorilassanti e sedativi. L’ obiettivo della  agopuntura omeopatica è il miglioramento dello stato generale del paziente. Tale condizione non è certo sinonimo di guarigione, ma favorisce il decorso della malattia e procede da una gestione multidisciplinare del paziente.

L’ agopuntura omeopatica  è prescritta e somministrata da un medico esperto.  L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  agopuntura e omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore.  La agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura omeopatica  a Roma