Ionizzanti: radiazioni e agopuntura

Ionizzanti: radiazioni ionizzanti e agopuntura

radiazioni ionizzanti
radiazioni ionizzanti

L’ agopuntura omeopatica non è una terapia per i danni da radizioni ionizzanti, ma contribuisce alla gestione del dolore e della nausea.L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrazione di rimedi omeopatici iniettabili su punti di agopuntura coerenti con il trattamento.  Si tratta di una forte stimolazione in medicina biologica che mantiene però la caratteristica elevata tollerabilità. Una radiazione ionizzante è definita tale quando è in grado di ionizzarne gli atomi. La fonte di radiazioni ionizzanti da incidente nucleare è dovuta alla fuoriuscita accidentale di elementi caratterizzati da instabilità nucleare che emettono tali radiazioni durante la trasformazione in altri elementi più stabili. Il processo di emissione di radiazioni è detto decadimento radioattivo.

Se una radiazione ionizzante investe, un tessuto biologico genera lesioni sul DNA delle cellule. I danni da raggi ionizzanti coinvolgono pertanto i tessuti caratterizzati da elevata replicazione cellulare e sono dipendenti dall’intensità dell’esposizione dalla stabilità del sistema biologico irradiato. Attualmente non esiste un trattamento che consenta di invertire gli effetti delle radiazioni ionizzanti. I trattamenti convenzionali sono sintomatici e orientati dalla tipologia della lesione. Si possono curare infezioni concomitanti tramite antibiotici oppure si fa uso di preparati ad azione detossificante. Nei casi più gravi, che danno luogo ad aplasia midollare, si può procedere al trapianto del midollo osseo. L’esclusione dell’ incidente nucleare tramite lo sviluppo di energie pulite appare oggi l’unica concreta possibilità di evitare i danni da radiazione ionizzante. Dopo un’esposizione si può per prevenire il danno alla tiroide saturandola con lo ioduro di potassio. Lo ioduro di potassio non radioattivo previene che la tiroide assorba lo iodio-131 radioattivo. Essendo tale manovra protettiva non priva di rischi, essa diviene opportuna dopo una certa intensità di esposizione.L’ agopuntura non è né la cura né la prevenzione per i danni secondari all’esposizione a radiazioni. Le radiazioni ionizzanti sono in grado, infatti, di scatenare un danno molto più intenso dell’escursione operativa dell’ agopuntura. La possibilità di migliorare le condizioni dei pazienti esposti riguarda il trattamento sintomatico come nausea e vomito. L’ agopuntura è utile però soprattutto nella gestione del dolore. Una prevenzione con agopuntura omeopatica del danno da radiazioni ionizzanti è invece estranea al metodo. L ’agopuntura omeopatica può migliorare l’omeostasi e i processi di regolazione biologica, ma questo non protegge dall’esposizione. Coadiuvare un trattamento o migliorare le condizioni generali di un paziente implica necessariamente che ognuno dei pazienti riceva un protocollo di agopuntura personalizzato. Il danno indotto da radiazione ionizzante invece non è né evitabile né reversibile per il tramite dell’ agopuntura omeopatica.

L’ agopuntura omeopatica  consiste  nell’ infiltrazione di un rimedio di omeopatia iniettabile sul punto di agopuntura tramite una ago particolarmente sottile. I rimedi di omeopatia iniettabile sono  infiltrati su i punti di agopuntura coerenti. I trattamenti in agopuntura omeopatica procedono in cicli di sedute.  Gli aghi impiegati sono monouso, pertanto escludono ogni rischio in merito alla trasmissione di infezioni. Nei casi acuti le sedute di agopuntura omeopatica possono essere ravvicinate. L’agopuntura omeopatica  è prescritta e somministrata da un medico esperto.  L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  agopuntura e omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore.  La agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura omeopatica  a Roma